La Br.Hec.Ne. di Piccolo Birrificio Clandestino è una birra di Natala di ispirazione belga dal colore dorato, dai toni aromatici dolci del malto, di frutta a pasta bianca e agrumi.

In bocca un corpo pieno e morbido, senza essere mai stucchevole, a supporto del tenore alcolico che scalda animo e corpo!

Un mix ottenuto grazie all’aggiunta nel mosto di panettoni artigianali all’uvetta, aromatizzata alla birra Cinque e Cinque, all’utilizzo di lievito belga e all’aggiunta di bacche di coriandolo

Give And Take It Easy del Piccolo Birrificio Clandestino è una Coffee Porter, nata in collaborazione con la torrefazione D612 di Firenze.

GATIE è una porter dagli intensi aromi di caffè e cioccolato al latte, con leggere incursioni di note floreali, dati dalla sinergiatra i sentori dei malti scuri utilizzati e della varietà di caffè aggiunta (5% a fine bollitura). Si tratta di una monorigine del Brasile, di nome “Give and Take”, estratta a freddo in modo tale da non apportare alla birra né parti acide né amaricanti, ma esaltarne l'aromaticità e la morbidezza.

Al sorseggio è una birra di facile beva, dal corpo snello e vellutato grazie all'utilizzo di avena, dal finale secco e con un retrogusto-olfatto di caffè.

Make Ipa Clear Again del Piccolo Birrificio Clandestino è una Cold Ipa , nata in collaborazione con il produttore di luppoli BarthHaasX

Birra che non vuole essere una polemica verso le Hazy Ipa, ma la proposta, in un mercato ancora assetato di luppolo, di un nuovo stile nato in Oregon. Niente di sfarzoso, luccicante, torbido o colorato: si tratta di una ipa chiara caratterizzata dalle intense note aromatiche di frutta tropicale e mandarino, dalla limpidezza, dal corpo snello, dal finale amaro marcato e dall'estrema facilità di beva.

Risultato ottenuto grazie al massiccio ma saggio utilizzo dei nuovi luppoli americani Ekuanot e Idaho 7, le cui caratteristiche aromatiche vengano sapientemente esaltate dal lievito neutro utilizzato a basse temperature di fermentazione. Finale amaro ma mai eccessivo, messo in evidenza dal corpo esile e dalla secchezza della bevuta. Decisamente la birra più luppolata nella storia del PBC.

SorryPier è una birra di Piccolo Birrificio Clandestino che si ispira alle New England IPA. La luppolatura è ottenuta con varietà Citra, Mosaic e Calypso. Nel profilo aromatico si ritrovano note di albicocca, frutta tropicale, agrumi e pesca e in secondo piano pennellate riconducibili a resina.